Il Blog di Treddy

Stampa 3D e Supply Chain: 3 fattori positivi

Per anni in passato, le catene di approvvigionamento si sono consolidate al punto da risultare invisibili alla sensibilità dei consumatori e raramente oggetto di attenzione al di fuori del settore manifatturiero.

Tuttavia, i recenti eventi globali hanno avuto un impatto talmente importante sul mercato mondiale da risultare visibili anche nella nostra vita quotidiana. Un esempio oramai divenuto noto è stata la gravissima scarsità di semiconduttori che ha arrestato completamente l’intera industria di componentistica elettronica.

La pandemia del 2020 ci ha dimostrato come la classica struttura delle catene di approvvigionamento, che fino ad allora si era dimostrata stabile ed affidabile, è in realtà estremamente fragile e troppo dipendente da pochi grandi paesi produttori come Cina, Stati Uniti, Russia e India. L’interruzione delle rotte commerciali e delle esportazioni ha posto un enorme problema per le economie nazionali di tutto il mondo.

Di contro, in questo turbolento periodo la Stampa 3D e la Manifattura Additiva (AM) si sono dimostrate strumenti estremamente versatili e flessibili, in grado di risollevare le sorti di molte realtà aziendali. Nel nostro precedente articolo vi abbiamo fornito 10 ottimi motivi per adottare la stampa 3D nella propria linea di produzione. Oggi approfondiremo gli effetti positivi della stampa 3D sulla Supply Chain attuale.


1. Delocalizzazione vs Reshoring e Capillarizzazione

Nei momenti di maggiore isolamento, è subito risultato palese come la delocalizzazione delle produzioni in “paesi fabbrica” è una scommessa non sempre vincente: nel momento in cui si chiudono le rotte di trasporto, ecco interrotte anche le comunicazioni di filiera e la disponibilità di nuove merci.

Al contrario, nella stessa situazione, la stampa 3D si è rivelata uno strumento di produzione fondamentale proprio grazie alla sua natura istantanea e capillare. La natura diretta della produzione additiva consente infatti di mantenere la produzione attiva, ridistribuendola con facilità nei territori locali se non addirittura in loco, con un semplice trasferimento di dati digitali, limitando o azzerando la necessità di spostamenti lenti di merce e senza andare ad incidere sul costo della manodopera necessaria.


2. Ristrutturazione della Supply Chain: da lineare a circolare

Un altro vantaggio dell’introduzione della stampa 3D nella catena di approvvigionamento è la possibilità di ristrutturare ed ottimizzare il percorso di produzione.

Supply Chain Tradizionale, con andamento lineare

Da una catena lineare (che prevede: fornitori di materia prima, produttori di componenti, manifattura dei prodotti complessi, distribuzione multi-stage, rivenditori e, in fondo, il cliente finale) si può passare ad una catena circolare e più breve in cui il cliente finale assume contemporaneamente i ruoli di fornitore e consumatore.Supply Chain con Stampa 3D, circolare e direttaQuesto perché in un flusso di lavoro AM, il cliente fornisce al service di stampa 3D il materiale digitale, il quale viene prodotto e riconsegnato direttamente al richiedente on-demand e just in time. Producendo direttamente e localmente vengono dunque eliminati i grandi costi di trasporto e stoccaggio e la necessità di affidarsi a più fornitori per la componentistica necessaria ai propri stabilimenti di produzione, attrezzaggi macchina, stampi, e così via.

Un altro dei vantaggi principali di questa ristrutturazione è la possibilità di ricevere un feedback rapido e diretto, dal cliente al produttore, dando vita ad un flusso di lavorazione e sviluppo prodotto più snello e più efficiente.


3. Capacità di adattamento e reattività al mercato

Un altro aspetto estremamente positivo della produzione additiva è la sua straordinaria agilità nell’adattarsi ai cambiamenti di mercato. In questo periodo storico uno dei principali problemi a livello globale è l’imprevedibilità del mercato e la volatilità della domanda. Diventa sempre più complesso prevedere sul lungo termine quali sono le prospettive di richiesta e di conseguenza in quale direzione impostare la propria attività manifatturiera, dove e come investire il capitale a disposizione.

In una Supply Chain tradizionale, i passaggi da prendere in considerazione per arrivare al prodotto finale sono molteplici, e le fasi di selezione e preparazione della filiera possono rappresentare investimenti importanti sia sul piano economico che in termini di tempistiche. Ogni cambiamento o ristrutturazione può tradursi in una perdita di produzione per mesi, incidendo negativamente sul piano economico.

Al contrario, la reattività della stampa 3D consente di modificare ed adattare la produzione alle richieste di mercato, in maniera agile, reattiva e con costi estremamente contenuti.

Diventa parte di una nuova rivoluzione

Produzione ragionatatotale personalizzazionerisparmio di materialirispetto ambientale e piena sostenibilità per il pianeta. 

Vogliamo raggiungere con i nostri partner e clienti obiettivi di innovazione e sviluppo, rivoluzionando il modo con cui si pensano e si realizzano le cose.